Il diritto di accesso agli atti, garanzia della trasparenza dell’azione amministrativa, è uno
dei principi fondanti del diritto amministrativo. Ma ad Orte, evidentemente,
non lo conoscono. Non ci credete? Date un’occhiata a quello che ci è successo.
15 OTTOBRE 2014: I nostri
coordinatori hanno spedito una e-mail agli uffici del Comune di Orte (ed
all’assessore competente, Dino Primieri) in cui chiedevano di accedere ai
documenti relativi agli artt. 8, 12 e 21 del Capitolato Speciale d’appalto per
l’affidamento del contratto di servizio d’igiene urbana e servizi accessori,
approvato il 25 febbraio 2010. Tali articoli prevedono che:
- Art.8: La ditta aggiudicataria del contratto di
servizio deve fornire periodicamente dei report sulle attività svolte,
indicando dettagliatamente i quantitativi di rifiuti conferiti e la percentuale
di raccolta differenziata.
- Art. 12: La ditta aggiudicataria
deve inviare dei report di programmazione mensili sulle attività da svolgere e
trasmettere relazioni sugli obiettivi raggiunti.
- Art. 21: La ditta aggiudicataria
deve fornire ogni mese agli uffici comunali il resoconto dei materiali
provenienti dalla raccolta differenziata conferiti agli impianti di recupero.
Dal momento che, in assenza dei
report previsti all’art. 8 il Comune può addirittura decidere di sospendere i
pagamenti, noi abbiamo richiesto di poter visionare questi importantissimi dati,
per iniziare un’analisi della situazione dei rifiuti ad Orte e valutare i
risultati ottenuti dalla COSP.
11 NOVEMBRE 2014: ci siamo
presentati personalmente in Comune ed abbiamo protocollato l’istanza di cui
sopra, ricevendo rassicurazioni esplicite dal caposettore di pronta ed
esaustiva risposta (“entro tre giorni”, citazione letterale).
17 NOVEMBRE 2014: i nostri
coordinatori hanno fornito agli uffici comunali un’integrazione dell’istanza (NELLA FOTO),
indicando i recapiti a cui poter inviare i documenti richiesti.
12 DICEMBRE 2014: Trascorsi senza
alcuna risposta i 30 giorni concessi dalla legge all’amministrazione per
produrre i documenti richiesti, ci troviamo a dichiarare senza timore di
smentita che ad Orte non si rispettano i diritti del cittadino.
Perché ci hanno negato l’accesso
agli atti? Cosa dobbiamo pensare? Che gli uffici del Comune di Orte non
funzionano? Oppure che non si vogliono divulgare dati ufficiali perché sono
troppo negativi? Oppure che, se non ci fossimo chiamati Futuro Presente, ci
avrebbero consegnato tutto all’istante? Oppure che (e questo sarebbe il massimo
della gravità) i documenti da noi richiesti in realtà non esistono?
La risposta si nasconde dietro
una di queste domande, ma all’atto pratico non ci interessa. Noi pensiamo al
problema per cui abbiamo richiesto l’accesso agli atti: la gravità della situazione
dei rifiuti ad Orte è sotto gli occhi di tutti e noi ce ne stiamo interessando
da diversi mesi, analizzando i dati nazionali e studiando i modelli degli altri
Comuni. Ci piacerebbe poter proporre qualcosa di costruttivo alla nostra Amministrazione,
ma vediamo che proprio ad Orte, a casa nostra, non siamo messi in condizioni di
farlo.
Speriamo che questo nostro
comunicato, che in realtà è un appello accorato, si traduca nella produzione
dei documenti che CI SPETTANO DI DIRITTO da parte degli uffici comunali. Non
vorremmo essere costretti a proseguire la nostra vicenda informando il TAR.
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