venerdì 12 dicembre 2014

Accesso agli atti amministrativi? Ad Orte no

Il diritto di accesso agli atti, garanzia della trasparenza dell’azione amministrativa, è uno dei principi fondanti del diritto amministrativo. Ma ad Orte, evidentemente, non lo conoscono. Non ci credete? Date un’occhiata a quello che ci è successo.
 
15 OTTOBRE 2014: I nostri coordinatori hanno spedito una e-mail agli uffici del Comune di Orte (ed all’assessore competente, Dino Primieri) in cui chiedevano di accedere ai documenti relativi agli artt. 8, 12 e 21 del Capitolato Speciale d’appalto per l’affidamento del contratto di servizio d’igiene urbana e servizi accessori, approvato il 25 febbraio 2010. Tali articoli prevedono che:
- Art.8:  La ditta aggiudicataria del contratto di servizio deve fornire periodicamente dei report sulle attività svolte, indicando dettagliatamente i quantitativi di rifiuti conferiti e la percentuale di raccolta differenziata.
- Art. 12: La ditta aggiudicataria deve inviare dei report di programmazione mensili sulle attività da svolgere e trasmettere relazioni sugli obiettivi raggiunti.
- Art. 21: La ditta aggiudicataria deve fornire ogni mese agli uffici comunali il resoconto dei materiali provenienti dalla raccolta differenziata conferiti agli impianti di recupero.
Dal momento che, in assenza dei report previsti all’art. 8 il Comune può addirittura decidere di sospendere i pagamenti, noi abbiamo richiesto di poter visionare questi importantissimi dati, per iniziare un’analisi della situazione dei rifiuti ad Orte e valutare i risultati ottenuti dalla COSP.

 
11 NOVEMBRE 2014: ci siamo presentati personalmente in Comune ed abbiamo protocollato l’istanza di cui sopra, ricevendo rassicurazioni esplicite dal caposettore di pronta ed esaustiva risposta (“entro tre giorni”, citazione letterale).
 
17 NOVEMBRE 2014: i nostri coordinatori hanno fornito agli uffici comunali un’integrazione dell’istanza (NELLA FOTO), indicando i recapiti a cui poter inviare i documenti richiesti.
 
12 DICEMBRE 2014: Trascorsi senza alcuna risposta i 30 giorni concessi dalla legge all’amministrazione per produrre i documenti richiesti, ci troviamo a dichiarare senza timore di smentita che ad Orte non si rispettano i diritti del cittadino.
 
Perché ci hanno negato l’accesso agli atti? Cosa dobbiamo pensare? Che gli uffici del Comune di Orte non funzionano? Oppure che non si vogliono divulgare dati ufficiali perché sono troppo negativi? Oppure che, se non ci fossimo chiamati Futuro Presente, ci avrebbero consegnato tutto all’istante? Oppure che (e questo sarebbe il massimo della gravità) i documenti da noi richiesti in realtà non esistono?
La risposta si nasconde dietro una di queste domande, ma all’atto pratico non ci interessa. Noi pensiamo al problema per cui abbiamo richiesto l’accesso agli atti: la gravità della situazione dei rifiuti ad Orte è sotto gli occhi di tutti e noi ce ne stiamo interessando da diversi mesi, analizzando i dati nazionali e studiando i modelli degli altri Comuni. Ci piacerebbe poter proporre qualcosa di costruttivo alla nostra Amministrazione, ma vediamo che proprio ad Orte, a casa nostra, non siamo messi in condizioni di farlo.
Speriamo che questo nostro comunicato, che in realtà è un appello accorato, si traduca nella produzione dei documenti che CI SPETTANO DI DIRITTO da parte degli uffici comunali. Non vorremmo essere costretti a proseguire la nostra vicenda informando il TAR.

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