giovedì 13 marzo 2014

L'amministrazione, gli autovelox e "Le Iene"

Siamo sinceramente dispiaciuti di dover "inaugurare" questo spazio di discussioni trattando una vicenda così triste per la dignità del nostro paese, ma ci è veramente impossibile glissare.
Prima di cominciare, ecco il link al servizio che "Le Iene" hanno mandato in onda il 12 marzo 2014 sugli autovelox finti e, in particolare, su quelli installati ad Orte.
"Le Iene" ad Orte

Come moltissimi ortani, già allertati dalla presenza dell'inviato Mauro Casciari in Comune lunedì mattina, anche noi eravamo piazzati davanti alla TV quando sono comparse sullo schermo le immagini delle nostre strade. Ciò che emerge da quei pochi minuti di "notorietà" è un triplice spunto di analisi:
1- Lo spreco di denaro per acquistare dei manufatti il cui valore di mercato è infinitamente più basso.
2- L'installazione di dispositivi non a norma con il Codice della Strada.
3- La figuraccia di Orte davanti all'Italia intera.


In merito al punto 1, ci riserviamo di giudicare solo dopo aver consultato direttamente chi lavora nel settore, per avere informazioni dettagliate e dati precisi. La controprova del prezzo esorbitante dei "Velo OK" rispetto ad oggetti di simile fattura nel "mercato reale" esibita da Casciari, infatti, è stata a nostro giudizio troppo frettolosa e sommaria per poter elaborare un giudizio compiuto. Ad ogni modo, qualora venisse confermato l'effettivo spreco di denaro pubblico, non potremmo fare altro che prenderne atto ed additarne la responsabilità all'assessorato competente.
Contemporaneamente, sarebbe interessante avviare un'indagine anche sugli altri Comuni, per capire se certe somme per acquistare i Velo OK sono state stanziate solo ad Orte oppure valgono per tutte le amministrazioni locali. In base a questo, infatti, si potrebbe aprire un ventaglio di conclusioni molto ampio.
 

In merito al punto 2, tra gli utenti della strada e del web circolava già da mesi la notizia, ripresa da Casciari per avviare il suo servizio, del parere del Ministero dei Trasporti che dichiarava fuori norma gli apparecchi Velo OK. Eppure, in un'intervista pubblicata il 15 gennaio 2014 sul quotidiano viterbese TusciaTimes in merito alla questione autovelox ad Orte (visibile a questo link), l'assessore alla viabilità Mauro Primieri affermava che "sono illegali le apparecchiature che intralciano il traffico o non rispondono ai criteri di sicurezza. Nel nostro caso i Velo OK sono piazzati fuori dalla sede stradale, quindi non disturbano i guidatori e non occupano spazio." Documentandoci tra articoli di denuncia e smentite delle ditte produttrici delle apparecchiature in questione (NoiSicuri Project srl e Sipa srl), scopriamo che ancora oggi c'è effettivamente poca chiarezza sulla regolarità dei Velo OK e che ognuno cerca di interpretare il parere ministeriale come più gli fa comodo. A riguardo è molto utile leggere questo articolo in cui si riportano le posizioni di "accusa" e "difesa" del progetto NoiSicuri.
A nostro giudizio, comunque, sarebbe stato opportuno valutare meglio la scelta di investire denaro nell'acquisto di apparecchiature che potrebbero risultare, da qui a poco tempo, da rimuovere per legge.

In merito al punto 3, crediamo che ci sia poco da discutere: abbiamo fatto tutti, come paese, una gran brutta figura. Un sindaco messo alla berlina in quel modo, praticamente sotto casa sua, è un'immagine tutt'altro che edificante per Orte.
Il nostro gruppo, continuando a seguire con coerenza la sua linea di autonomia e distanza dalle facilonerie, condanna sia le demonizzazioni aprioristiche che le difese a spada tratta.
Noi, semplicemente, riteniamo che si sarebbe dovuto pensare per tempo alle conseguenze di certe scelte e che adesso è giusto pagarne lo scotto. Non ci riferiamo solo all'idea di piazzare 30 "barili" assolutamente inutili, fastidiosi e costosi in mezzo alle strade, ma, più in generale, alla perdita di contatto con la realtà che l'amministrazione ha mostrato negli ultimi tempi e che ha portato, per certi versi, anche a questa figuraccia in diretta nazionale.

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