martedì 25 marzo 2014

Futuro Presente e Vivere Orte: insieme sulla stessa via

La notizia è già stata divulgata oggi dalle principali testate giornalistiche locali, per cui noi qui non facciamo altro che confermarla: Futuro Presente e Vivere Orte sono ufficialmente due parti di uno stesso progetto.
Vivere Orte è il movimento politico che negli ultimi dieci anni ha amministrato il paese come parte del Quadrifoglio (esprimendo, in quest'ultimo mandato ancora in corso, la figura del vicesindaco nella persona di Francesco Galli) e che ha abbandonato la coalizione per via del mancato rispetto di accordi presi nel 2004, al momento della nascita della lista.

Questo è il manifesto con cui il movimento aveva motivato qualche giorno fa la sua uscita dal Quadrifoglio.
Vivere Orte abbandona il Quadrifoglio
 
In seguito all'uscita dalla coalizione del sindaco Primieri, Vivere Orte è entrato in contatto con nuove realtà ed ha trovato da subito grande convergenza di idee e programmi con noi di Futuro Presente, arrivando ben presto a questo comunicato, con cui si ufficializza il nuovo percorso intrapreso insieme.
Futuro Presente e Vivere Orte uniscono le strade

Come ha dichiarato la nostra coordinatrice Marina Pea, da adesso in poi Futuro Presente potrà avvalersi della collaborazione totale di un movimento con grande esperienza politica ed amministrativa come Vivere Orte e questo, per noi, è ben più di una risorsa.

1 commento:

  1. Rinnovamento, competenza, chiarezza, coerenza, capacità, impegno, queste sono le basi e i valori comuni tra il Movimento di Vivere Orte e Futuro presente uniti con il proposito che le istanze dei più giovani sono la linfa vitale per una crescita del Ns territoio a misura d'Uomo scevra da qualunque tentazione di percorrere scorciatoio tra le quali comitati d'affari e/o di potere che nulla hanno mai prodotto di buono e mai lo faranno. Insieme costruiremo, ne sono sicuro, una città a misura d'uomo e accogliente per i piu deboli socialmente e faremo rifiorire un paese che è diventato grigio come lo erano nel peggior periodo medievale (o addirittura peggio) quando pochi signorotti locali a discapito di tutti sollazzavano.
    Massimiliano Spaziani

    RispondiElimina