mercoledì 13 gennaio 2016

Intervista a Marina Pea

La nostra coordinatrice Marina Pea recentemente ha risposto alle domande del quotidiano online Viterbo News 24 per fare il punto della situazione sul percorso intrapreso con gli alleati di coalizione e sulle aspettative di Futuro Presente.
Qui il testo integrale

Anche il Corriere di Viterbo di oggi, 13 gennaio, ha voluto pubblicare le dichiarazioni di Marina, riportando gli stralci principali dell'intervista.

L'attività di Futuro Presente in questo periodo è febbrile e si sviluppa su diversi ambiti. Speriamo di poter comunicare al più presto novità importanti.

giovedì 19 novembre 2015

Comunicato congiunto Futuro Presente, Vivere Orte, Aria Nuova, Officina Ortana, Partito Democratico

Per togliere Orte dalla palude in cui versa servono amministratori competenti, capaci di esprimere una visione più ampia e partecipata possibile, che non soffra dei fantasmi del passato, degli individualismi e delle lacerazioni del tessuto sociale Ortano, unitamente a moralità, tanto coraggio, qualità delle idee e concretezza. Per questo vogliamo lanciare un segnale forte. Non ci lasciamo trascinare dalla frenetica corsa all’accaparramento dei consensi.

In vista delle elezioni comunali del 2016 vogliamo lavorare ad una grande casa, costruita insieme, dove ogni mattone sia posizionato con lo sforzo comune. La sfida può essere vinta solo con l’apporto disinteressato di molteplici visioni, che parta dall’esperienza di “Aria Nuova”, aprendosi ad aggregazioni politiche e culturali che operano sul territorio di Orte. Diamo avvio ad un progetto che vuole stravolgere le tradizionali proposte politiche, che non predispone un’offerta amministrativa preconfezionata, ma si apre per costruire insieme una nuova piattaforma solida ed inclusiva. Disegniamo insieme il nostro programma, progettiamo insieme il futuro della nostra città.

martedì 17 novembre 2015

Ancora sui rifiuti

In questi giorni i cittadini di Orte stanno facendo i conti con gli importi assurdi della T.A.R.I. 
Ci dispiace che le famiglie, le imprese, le persone anziane già in difficoltà debbano subire tali disagi per la gestione miope del passato. Non ci stancheremo mai di ripetere che:
   1-     la legge impone il principio per cui i Comuni devono coprire per intero tutti i costi del servizio di smaltimento e conferimento in discarica dei rifiuti;
22-     più produciamo spazzatura indifferenziata (il c.d. nero) più sarà difficile abbassare la T.A.R.I.

martedì 8 settembre 2015

Strada facendo vedrai...


Quel che resta della strada di Voc. Resano
Ad Orte mancava una grande “opera strategica” a livello di viabilità stradale. Un'opera di tale importanza che i cittadini ortani oggi possono avvalersi di tratti di strada addirittura asfaltata per ammirare i luoghi di svago e meditazione di Colle Caperchio.
Noi di Futuro Presente, sempre con occhio vigile sul territorio, abbiamo avuto modo di constatare che dalla strada di Colle Caperchio recentemente asfaltata ne dipartono almeno due (presupposte  di proprietà comunale) sulle quali è stato steso un cospicuo manto di cemento: una finisce nel nulla di un campo d'erba dopo qualche centinaio di metri; l’altra, invece, è la strada che unisce Colle Caperchio con la zona del laghetto “Rio d'Oro”, è lunga qualche Km ed è così liscia che può essere scherzosamente ribattezzata la nuova “Autostrada del Lago”.
Queste opere hanno destato la nostra attenzione e ci hanno mosso diversi interrogativi, su cui indagheremo per cercare risposta. È vero, infatti, che lungo la strada che va da Colle Caperchio al laghetto ci sono dei panorami bellissimi e magari da valorizzare, ma ci chiediamo quale beneficio abbia potuto portare una simile opera cementizia in un'area pressoché disabitata, soprattutto quando altre zone presentano criticità notevolmente più urgenti, anche all’interno della stessa area di Colle Caperchio.
Iniziamo con elencarvi, secondo noi, le impellenti necessità della viabilità ortana:

martedì 23 giugno 2015

Nessuna festa, è tempo di lavorare

Dopo oltre 20 giorni di screzi, proclami, inviti alla riflessione, aperture alle opposizioni, tentativi di ribaltoni e scambi di battute al veleno, il sindaco Moreno Polo si è ufficialmente dimesso. Il consiglio comunale del 19 giugno, che ha certificato questa decisione dell’ormai ex primo cittadino, è stato a tratti un teatrino, in cui andava in scena la celebre opera pirandelliana Uno, nessuno e centomila”.
UNO: il Monofoglio, unico e solo responsabile del fallimento amministrativo di Orte. Non Polo da solo, non Primieri da solo, ma l’intera lista, presentata alla cittadinanza a maggio 2014 e disgregatasi in appena dodici mesi davanti agli occhi sbigottiti di tutti gli ortani, a colpi di SMS in Consiglio comunale ed invettive televisive.

NESSUNO: il vincitore in questa vicenda. Non ci guadagna il Monofoglio voluto l’anno scorso da Primieri, che ha portato Orte allo sfascio ed è ormai definitivamente affondato come progetto politico. Non ci guadagnano Polo e Giuliani, che hanno tentato in tutti i modi di restare in corsa, anche a costo di sovvertire la sovranità degli elettori. Non ci guadagna nessuno, perché ora chiunque si ritroverà a governare il paese erediterà una situazione tutt’altro che semplice, procurata da questa indimenticabile (in senso negativo) amministrazione comunale. Perde tutta Orte, dunque. Ma almeno consentiteci di dire che non è per colpa nostra.

mercoledì 10 giugno 2015

Le polemiche di Orte Città Nuova, il paradosso del Quadrifoglio, le "dimenticanze" di TRO

Negli ultimi giorni, tramite la sua bacheca Facebook, Orte Città Nuova ha affermato che Futuro Presente, dichiarandosi contrario al “governo di responsabilità” (leggasi inciucio), sarebbe automaticamente favorevole ai disastri procurati dall’arrivo di un commissario prefettizio in Comune, quali l’aumento smodato delle tasse e l’ingresso di Orte in Talete, la società pubblica che dovrebbe gestire il servizio idrico per tutta la provincia di Viterbo.

 
Non è così. Non siamo favorevoli né all’aumento delle tasse, né all’ingresso di Orte in Talete. Dopotutto, l’azione di Futuro Presente è andata chiaramente verso il contrasto di questi scenari, con spunti concreti per risparmiare con la raccolta differenziata e con le gare d’appalto, criticando la politica fiscale adottata dalla maggioranza, e prendendo una posizione chiarissima attraverso i rappresentanti di Aria Nuova nel consiglio comunale convocato ad hoc su Talete. Questi i fatti, il resto sono chiacchiere.

 
Proviamo però a ragionare sul “terrorismo” creato con lo scenario del commissariamento.

mercoledì 3 giugno 2015

Meglio il commissario che gli inciuci

Quando, ormai un anno e mezzo fa, abbiamo deciso di costituire il movimento di Futuro Presente, ci eravamo imposti tre principi cardine: coerenza, competenza e trasparenza. Non avevamo (e non abbiamo) interessi personali ad indirizzarci nelle scelte; abbiamo sempre fatto quello che ritenevamo più giusto per Orte, senza doppi fini e con la massima onestà. Questo rigore morale ci ha procurato forse più problemi che vantaggi, ma non ha scalfito minimamente la nostra voglia di cambiamento.

La proposta lanciata dal sindaco Moreno Polo giovedì 28 maggio rappresenta non solo un cambiamento falso, ma anche un potenziale disastro per Orte. Una manovra del genere, infatti, colpisce pesantemente gli ortani, intesi sia come cittadini che come elettori.