venerdì 17 aprile 2015

La democrazia dell'inciucio

Non v’è mese che passi senza che la vecchia politica ed il suo modus operandi non provochino disastri. E, come ormai troppo spesso accade, il nostro comune è l’epicentro di questi terremoti, come capofila di progetti telecomandati dall'alto.
 
Non c'è democrazia se i cittadini non possono eleggere direttamente i propri rappresentanti nelle istituzioni pubbliche; eppure in Italia, il paese dei paradossi, tutto è possibile. Infatti un governo non eletto dal popolo ha regalato ai partiti la possibilità di decidere, all'interno delle sale dei bottoni della politica, i rappresentanti nel Consiglio Provinciale, attraverso i soliti giochetti e trasversalismi all'italiana. 
E chiaramente, in barba alla meritocrazia ed al sacrosanto principio della rappresentatività, tutti i partiti sono ora impegnati nella spartizione di questa torta per collocare o ricollocare qualche personaggio di loro gradimento.
E proprio di ricollocamento si può parlare a proposito dell’ex assessore Bobboni, che, non premiato dai cittadini con la riconferma in Consiglio Comunale (probabilmente per l’inefficiente gestione del processo di conversione di Orte alla raccolta differenziata), viene ora premiato dai partiti con la candidatura in Consiglio Provinciale.
Il paradosso in questo caso è doppio. Da un lato non si tiene conto dei risultati elettorali per scegliere i candidati da inviare in provincia; dall’altro non si rispettano nemmeno le alleanze stipulate con le forze politiche locali. Infatti, visto l’accanito sostegno di Forza Italia alla lista Polo-Primieri alle elezioni comunali, ci saremmo aspettati un Bobboni candidato nelle file del centro-destra; e invece l’esponente del Monofoglio è schierato nella lista filo-PD di Michelini e Mazzola.
Sì, il PD! Lo stesso partito che ad Orte da più di 10 anni fa opposizione al Monofoglio, ora candida un esponente del Monofoglio alle elezioni provinciali!
Di fronte a questo sconcertante quadro, ci rimangono due conclusioni da fare.
La prima: il Monofoglio si fa ancora una volta apprezzare per le sue eccezionali doti di “pluri-appartenenza” politica, abilmente mascherate sotto l’etichetta di lista civica. Alleato di Forza Italia ed avversario del PD in Comune, alleato del PD ed avversario di Forza Italia in Provincia.
La seconda: Futuro Presente ha condiviso e condivide tutt’ora un programma politico con la sezione di Orte del Partito Democratico, che, insieme ad altre forze attive sul territorio, ha preso il nome di Aria Nuova. Dopo la presentazione di queste candidature per la Provincia, siamo seriamente preoccupati per la situazione che sta vivendo il nostro alleato: la scarsa, per non dire nulla compattezza del partito a livello provinciale si riflette anche sul piano locale, generando confusione in un elettorato ortano che fatica a capire da che parte stiamo.
Noi, come Futuro Presente, rimaniamo coerenti con le nostre posizioni ed auspichiamo, anzi invitiamo il Partito Democratico di Orte ad agire in maniera forte e netta contro questi pericolosi trasversalismi. Ne va dell’immagine non solo del partito stesso, ma di tutta la coalizione.
E mentre si consumano questi deprimenti giochini di potere, il nostro povero comune ha oramai imboccato la via di un declino che sembra sempre più inarrestabile, con le solite problematiche mai risolte a cui si aggiungono buche sistemate alla meno peggio, microcriminalità alle stelle, problemi sociali connessi con la convivenza di clandestini e profughi, viabilità pittoresca… ma con una maggioranza sempre più impegnata a spartirsi le poltrone e col povero sindaco Polo che non può nemmeno mettersi le mani tra i capelli.

1 commento:

  1. Mi sembra un articolo quanto meno poco generoso verso il PD di Orte che sta conducendo un vera battaglia per la trasparenza, per la "bella politica", contro il "partito ombra" che agisce a Viterbo http://www.tusciaweb.eu/2015/04/pd-orte-lepoca-dei-trasversalismi-finire/
    Vogliamo "cambiare verso" a Orte come a Viterbo. Ma abbiamo bisogno di tutto l'aiuto di chi di quei valori ne ha fatto una bandiera come voi. Torniamo allo spirito iniziale di Aria Nuova! Non vi fate tentare da facili tornaconto sulla ipotetica difficoltà del PD ad Orte. Un Direttivo del PD così unito ad Orte non lo ricordavo da anni
    Valerio Bigaroni

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