giovedì 30 aprile 2015

Futuro Presente propone come risparmiare 150.000 Euro sui rifiuti, ma Primieri resta a casa



Domenica pomeriggio è andato in archivio il primo evento pubblico curato ed organizzato direttamente dal movimento Futuro Presente. Nella sala conferenze di Palazzo Roberteschi è stato illustrato uno studio sul tema dei rifiuti ad Orte, presentando alcuni elementi di criticità e suggerendo delle modifiche migliorative, anche in vista della discussione del nuovo contratto di affidamento del servizio.


La coordinatrice Marina Pea ha aperto l’incontro, spiegando le basi del lavoro del gruppo. Un lavoro “iniziato in maniche corte e finito in maniche corte”, frutto di un intero anno di paziente ricerca e condizionato dai notevolissimi ritardi degli uffici comunali nel fornire i documenti richiesti. Sui dati ufficiali del Comune e sul testo del Capitolato Speciale d’appalto per l’assegnazione del servizio di gestione e smaltimento dei rifiuti, Futuro Presente ha realizzato dei calcoli di stima e dei confronti con altre realtà amministrative virtuose, come il Comune di Acquapendente, che si è messo a totale disposizione nella persona dell’assessore all’Ambiente, Claudio Speroni.


Ad illustrare nel concreto i risultati della ricerca è stato l’altro coordinatore di Futuro Presente, Matteo Padalino, che ha suddiviso l’analisi del ciclo dei rifiuti ortano in tre diverse voci di mancato risparmio: produzione eccessiva di indifferenziato, stime sbagliate sulla produzione di rifiuti nel Capitolato d’appalto del 2008, mancati proventi sulla vendita del differenziato. Padalino ha spiegato che nel solo 2014 questi tre fattori di criticità sono costati alle casse del Comune di Orte circa 150.000 euro: rispettivamente 91.000 € di mancati
risparmi per l’eccessiva produzione di indifferenziato, 37.000 € per le stime imprecise sulla produzione di rifiuti nel Capitolato, 22.000 € di proventi sulla vendita del differenziato destinati esclusivamente alla ditta appaltatrice. Questi numeri, ovviamente, non possono essere presi come valori assoluti, in quanto frutto di stime, ma emergono comunque confronti e calcoli statistici molto attenti e rigorosi, che Padalino ha spiegato in maniera dettagliata nel corso della presentazione.

La parola è poi passata ad Alessandro Parca, candidato consigliere di Futuro Presente - Vivere Orte alle scorse elezioni, che ha presentato delle proposte per la discussione del nuovo contratto di assegnazione del servizio di gestione dei rifiuti, vista l’imminente scadenza dell’attuale (in realtà già scaduto, ma prorogato fino a giugno 2015): “Occorre dettagliare le voci della parte tecnica dell’offerta – ha spiegato Parca – affinché contengano degli elementi migliorativi specifici della gestione della raccolta differenziata. In buona sostanza, bisognerebbe inserire dei sub criteri dell’offerta economicamente più vantaggiosa molto dettagliati ed assegnare un punteggio più alto alle imprese che si obbligano a migliorare le performance.”

Dopo la presentazione, si è aperto un ampio dibattito, che ha visto numerosi interventi da parte del pubblico. Tra questi hanno preso la parola i due consiglieri comunali di Aria Nuova, Antonella Claudiani ed Aldo Madonna. Claudiani ha ricordato alcune azioni intraprese da Aria Nuova in sede di consiglio comunale sul tema dei rifiuti, mentre Madonna ha dichiarato di voler richiedere un consiglio comunale pubblico prima della scadenza dell’attuale contratto di gestione del servizio, in modo da poter presentare pubblicamente tutte le proposte. Sono intervenuti anche i rappresentanti del Movimento 5 Stelle e dell’associazione Facciamo per Cambiare, che Futuro Presente ringrazia per la presenza.


Eravamo curiosi di toccare con mano le reazioni del pubblico a questa nostra ricerca – ha commentato Marina Pea – e siamo molto soddisfatti di averlo visto attivo e partecipe: era il nostro obiettivo. Ora pensiamo di portare il nostro lavoro ancora di più in giro per Orte, tra la gente, per informare e sensibilizzare il più possibile la cittadinanza. In pratica, faremo quello che l’Amministrazione comunale non ha mai fatto.

Già, perché l’Amministrazione latita. E ha latitato anche domenica pomeriggio. Nonostante l’invito recapitato all’assessore all’Ambiente Dino Primieri, infatti, nessun rappresentante del Monofoglio si è fatto vivo. Di fronte ad una proposta costruttiva e super partes, che mette sul piatto cifre importanti e la possibilità di migliorare in maniera concreta una situazione palesemente problematica per tutta la città, il silenzio dell’Amministrazione comunale fa rumore. Assenti anche i “giornalisti” di Tele Radio Orte, anch’essi invitati con largo anticipo e non degnatisi nemmeno di rispondere. Non propriamente un figurone per una TV che ritiene di fare servizio pubblico per tutti gli ortani.

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